2022
Mostra
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
A cura di:
Laboratorio Carcere
Andrea di Franco
Francesca Piredda
Marianna Ciancia
Marianna Frangipane
Chiara Ligi
Gianfranco Orsenigo
Con:
Chiara Rimoldi
Beatrice Uva
Matteo Torti
Attori:
Ri-scatti
Forme Tentative
Mostra al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
La Project Room è dedicata al percorso di ricerca che il Politecnico di Milano conduce sul campo, dal 2014, negli istituti penitenziari milanesi. Sulla linea del tempo si dipanano frammenti di un racconto plurale: voci, volti e azioni concrete mostrano la rete di persone ed istituzioni che, negli anni, hanno sostenuto e permesso i lavori dei ricercatori.
Laboratorio Carcere documenta l’attività di indagine e progetto della forma dello spazio del carcere e dei modi di abitarlo, con l’obiettivo del cambiamento. Si tratta infatti di un’emergenza civile italiana a cui non si è finora riusciti a dare risposte efficaci, nonostante un avanzato ordinamento giudiziario e l’impegno quotidiano di dirigenti e operatori dell’Amministrazione Penitenziaria e dei soggetti del terzo settore attivi nelle realtà italiane.
Obiettivo del progetto dello spazio è il recupero del valore del tempo delle persone confinate. Vengono ipotizzati usi e forme degli spazi che supportino il ruolo “risocializzante” e “responsabilizzante”, che dovrebbe esser proprio dell’istituzione penitenziaria. Il ‘sapere’ si produce e sedimenta attraverso le sperimentazioni concrete: queste rivelano le potenzialità esistenti delle strutture e delle persone che le abitano e le gestiscono.
Nel tempo, Laboratorio Carcere ha approfondito il rapporto di cooperazione tra il mondo della ricerca e il mondo della pena, in rapporto diretto con le realtà milanesi e in contatto con altre realtà italiane e internazionali. La prossima apertura di uno spazio di ricerca all’interno della Casa Circondariale milanese (‘Off-Campus San Vittore’, ottobre 2022) pone le basi per l’individuazione di nuove possibilità.
Si profila così un laboratorio permanente, il cui fine ultimo è rafforzare e finalizzare concretamente il dialogo tra ‘dentro’ e ‘fuori’, valorizzando le reciproche opportunità̀.


L’esposizione del materiale segue la linea del tempo.
Questa logica intende sottolineare il carattere di processo che ha il progetto del Laboratorio Carcere.
Le diverse ricerche tracciano linee che si sovrappongono e si susseguono attraverso le successive sperimentazioni. Il tempo confinato, altrimenti bloccato nei limiti dello spazio della detenzione, trova un senso nel succedersi dei progetti.
Parallelamente, il tempo della società civile, scorre per eventi che trovano eco nel mondo, tutt’altro che separato, dei reclusi.